-
Non ho la conoscenza od il coraggio
per trarre questo oroscopo, per divinar responso,
e resto qui ad aspettare che ritorni giorno
Francesco Guccini, Bisanzio
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 14,15-16.23-26)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Mi lascio ispirare
Rimanere nell’amore, per sempre. Nullʼaltro che questo può dare senso alla nostra vita, ma la promessa rischia di sovrastarci. Oggi sto bene con la scelta che ho fatto, ma domani? La vita cambia, io pure, e magari tra un anno preferirò altro. Sentirò ancora quel che sento adesso? A volte l’amore vissuto viene sommerso ancora dalle cose di prima, dai luoghi di buio con i quali speravamo di non dover più fare i conti.
Gli apostoli nel cenacolo venivano da una formidabile esperienza di Cristo: lo avevano ascoltato, visto morire e risorgere, toccato: «ma chi ci dovrà mai credere? cosa potremo fare?» devono essersi chiesti… Il mondo mette costantemente alla prova la realtà del bene intravisto, la scelta del passo da compiere, il pensiero incerto del futuro.
La grande notizia di oggi è che il nostro grido di paura, il nostro brivido di sospetto ha avuto una risposta: il Para-clito appunto, chiamato vicino alla nostra angoscia.
Incapaci di rimanere, siamo stati invasi da colui che rimane; timorosi a promettere, abbiamo ricevuto la promessa più grande. Basta un raggio della sua luce, e la nostra memoria si riappropria delle parole che Gesù ci ha detto, il nostro sguardo si rialza sul passo di oggi, senza paura del futuro.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale memoria d’amore lo Spirito Santo fa riaffiorare?
Qual è la scelta, il passo da fare oggi?
Quali timori o speranze per il futuro affido al Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
9
Giugno
2019
Oggi vivo
commento di Gv 14,15-16.23-26, a cura di Samuele Adorno