-
[...] Dentro il vento è rimasto qualcosa del tuo amore.
Alda Merini
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 6,16-21)
Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento. Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!». Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.
Mi lascio ispirare
Si fa sera nella mia vita e la delusione mi soffoca: lui non arriva, benché avesse promesso il contrario. Le onde dell’angoscia si alzano, il vento aumenta e io resto sola, a remare contro il nulla. L’altra riva invece che avvicinarsi si allontana, il buio è sempre più fitto, comincio ad annegare nell’idea soffocante della sua assenza. Le onde si fanno sempre più alte, un vento rabbioso sembra allontanare ogni speranza.
Quante volte mi è sembrato che nessuno arrivasse accanto alla mia barca? Prendo quell’istante della mia vita in cui tutto si è fatto buio e lì chiedo al Signore di venirmi a visitare. Mi metto in attesa fiduciosa perché so che quando arriverà, mi scalderà con la sua presenza. E la paura scompare perché non sono più sola.
Posso ritornare a fidarmi, posso riprendere vita e la barca raggiunge l’altra riva con facilità. Il Signore resterà nei miei giorni: il mio viaggio sarà il suo viaggio, la mia volontà la sua volontà.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale tempesta affidi al Signore?
In che situazione della tua vita vuoi chiedere a Gesù di venire a visitarti?
In che occasione hai smesso di avere paura e hai raggiunto l’altra riva?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
4
Maggio
2019
Passata è la tempesta
commento di Gv 6,16-21, a cura di Verena M.