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Il fatto è che è molto pericoloso avere un’idea fissa. Una persona con un’idea fissa troverà sempre un modo per convincersi, alla fine, che ha ragione.
Atle Selberg
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 9,38-40)
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
Mi lascio ispirare
Chi dice “gliel’abbiamo vietato, perché non era dei nostri!” traccia una riga per terra per separare sé e il suo gruppo dagli “altri”. Si pone dalla parte di chi sa cosa è giusto e cosa è sbagliato e pone se stesso e quello che pensa come metro e misura di tutto. E quindi tutto ciò che sfugge o che è estraneo è male.
Gesù vive secondo uno stile opposto: “chi non è contro di noi è per noi” è l’atteggiamento di chi sa che la verità non si può stringere in una mano, di chi sa che la persona che ci sta davanti è il luogo attraverso cui lo spirito passa e mi parla. Anche la persona più sgradevole.
Chiediamo al Signore di aprirci al mondo e di farci uscire da quelle sicurezze che ci fanno sentire giusti e forti, ma che in realtà mi tengono ostaggio.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale sicurezza mi impedisce di accogliere l’altro?
In che occasione uscendo dal recinto delle mie convinzioni ho trovato la verità nell’altro?
In che luogo della tua vita desideri la verità, oggi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
27
Febbraio
2019
Apriti al mondo
commento di Mc 9,38-40, a cura di Leonardo Vezzani SJ