Io sento quanto splendi
anche quando sbagli.
A te la scelta - The Sun
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 21,1-4)
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».
Mi lascio ispirare
Gesù oggi per prima cosa compie un’azione, che è “alzare gli occhi”: le offerte che compiono la vedova e i ricchi sono oggettivamente molto diverse, non c’è dubbio che quei due spiccioli siano serviti ben poco per il culto al tempio. Ma lo sguardo di Gesù rende il gesto della vedova prezioso.
Allo stesso modo, è facile per noi oggi cadere nella tentazione di credere di non avere mai abbastanza da offrire, di fare continui confronti con ciò che gli altri hanno più di noi, di nascondersi dietro il “non sono capace” per evitare di mettersi davvero in gioco. Ma agli occhi di Gesù, ogni nostra azione, seppur piccola e apparentemente senza valore, viene amata e trasfigurata.
È il gesto stesso di provare a dare qualcosa – anche senza vedere o sapere con certezza se servirà a qualcuno – che serve innanzitutto a noi, per vivere! Più la nostra miseria è grande, più tirare fuori quel poco che abbiamo diventa ciò che davvero ci tiene in vita.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ho sentito su di me lo sguardo di Gesù?
Quale azione, anche molto piccola, di questa giornata ha avuto o avrà un valore speciale agli occhi di Dio?
Da quali doni che offro mi sembra di ricevere vita?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Novembre
2018
L’amore è più potente
commento di Lc 21,1-4, a cura di Pietre Vive (Roma)