Imperfection is the new perfection.
The Beautiful Truth - Garland Jeffreys
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 9,38-43.45.47-48)
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi. Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare. Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna. Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
Mi lascio ispirare
Chiunque doni la sua vita, compia un atto di vicinanza, combatta per il perdono in nome dell’amore per l’essere umano, anteponendo il bene di ogni vita che incontra alla paura della diversità, all’odio e all’incomprensione, egli è figlio di Dio.
Non importa il credo, la provenienza, l’orientamento sessuale, lo status sociale: chi opera in nome dell’Amore, chi cioè benedice l’essere umano con la propria stessa vita, egli appartiene alla vita e in quel volto è possibile riconoscere il volto stesso di Dio, unica verità che salva.
Gesù invita a distinguere il volto familiare della misericordia ovunque all’infuori di noi e rovescia il discorso per farci arrivare sino al cuore della nostra anima, spiega che per essere in vita bisogna scegliere di rinunciare a tutto ciò che in noi condanna e separa.
Cristiano è colui che sa perdonare, cioè volgere lo sguardo alla buona notizia che in ogni situazione si cela, la buona notizia che ogni paura e ogni non-riconoscenza ci impediscono di vivere. La fede è il potere di benedire ogni cosa in quanto figli e fratelli per Amore.
Chiamati ad essere umani in unità, liberi e solidali nella verità della vita, siamo testimoni di una bellezza che in qualsiasi caso conosciamo dal primo nostro respiro.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
A quale parte della tua vita, della tua storia, puoi annunciare l'esistenza di una buona notizia?
Chi hai giudicato non idoneo solo perché diverso?Puoi benedirlo oggi?
In quale volto e in quale aspetto di te riconosci il volto amorevole di Dio che salva?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
30
Settembre
2018
Non scandalizzare l’innocenza
commento di Mc 9,38-43.45.47-48, a cura di Mounira Abdelhamid Serra