"Alcune volte perdere il tuo equilibrio per amore è necessario per vivere una vita equilibrata"
Mangia, prega e ama
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 4, 38-44)
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagòghe della Giudea.
Mi lascio ispirare
Uscire dalle nostre certezze per entrare, in punta di piedi, nell’intimità dell’altro. Vivere la pienezza della comunione e gustare il silenzio della solitudine. Aprire i cuori alla relazione. Vincere la tentazione di voler possedere e trattenere l’oggetto del nostro amore.
Il vangelo oggi racconta la dinamicità dell’amore. Come in una danza, l’armonia del movimento è la somma dei singoli passi. Chi ha paura di inciampare, resta fermo. Lasciamo che sia lo Spirito a condurre i nostri gesti. Nel nostro agire e nel nostro sostare, il suo soffio d’amore sia la nostra guida.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Vivo la mia fede come una relazione?
Quando mi sono sbilanciato per amore?
Cosa guida le mie scelte?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
5
Settembre
2018
Danza la vita
commento di Lc 4, 38-44, a cura di Maria Pia S.