Ti amo come se mangiassi il pane
spruzzandolo di sale
[…]
ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.
Nazim Hikmet
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 5,13-16)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Mi lascio ispirare
Sei chiamato dal Signore a valorizzare la tua terra, a darle sapore perché Dio ne dà a te e non puoi non condividerlo. Il gusto della vita abita il tuo cuore e le tue mani possono spargerlo a manciate, perché nulla sia sciapo, nulla manchi di carattere. Serba il tuo sapore spargendolo. Sei sale che rafforza e accresce il gusto di ciò che tocca, di ciò con cui si mescola: non perdere il gusto della vita, non lasciare che tutto passi senza lasciar traccia.
Non lasciare che tutto passi nell’ombra, senza esser visto, sei luce e hai il potere di dissipare il buio per svelare. Sei luce dei suoi occhi, raggio mai spento che irradia dal cuore del Signore e illumina chi sceglie di restargli accanto. Sei inesauribile fonte di splendore, mostra a chi ti è vicino le sue meraviglie. Ai tuoi occhi e alla tua testimonianza il compito di vedere e mostrare, per poter render gloria.
Chiamato a testimoniare, sei chiamato a valorizzare: ama ciò che vivi, trovane il gusto, ponilo sotto la luce giusta e non stancarti mai di raccontarne l’infinita gloria, l’inesausto amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Dov’è il gusto della tua vita, oggi?
In chi puoi dire di aver trovato un raggio della luce del Signore?
In che modo oggi sei chiamato a insaporire ed illuminare le meraviglie del Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
12
Giugno
2018
Accendi il gusto della vita!
commento di Mt 5,13-16, a cura di Verena M.