Giorno dopo giorno è silenziosamente costruire.
Niccolò Fabi
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 8,51-59)
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
Mi lascio ispirare
Si possono raccogliere pietre per vari motivi. Per allestire il focolare e poter cucinare. Per costruire, se vogliamo realizzare edifici duraturi. Il tempio di Gerusalemme era appunto costituito da miriadi di pietre raccolte e finemente lavorate anni prima dal popolo d’Israele. Ma in questo caso il motivo per cui i Giudei raccolgono pietre non è molto costruttivo. Piuttosto, essi vogliono distruggere, sfogare la loro rabbia, uccidere. Perché qualcuno sta mettendo in crisi tutto ciò che credono di sapere sulla religione, sulle tradizioni ricevute dai padri.
Qualcuno sta insegnando mettendosi sullo stesso piano, anzi su un piano superiore, a quello del padre della fede nell’unico Dio, Abramo. E così questi Giudei raccolgono pietre per scagliarle, per sfogare tutto il loro sdegno su colui che bestemmia dicendo “prima che Abramo fosse, Io Sono”. In fondo questi Giudei vogliono lapidarlo per dimostrargli che è un uomo come gli altri, che avrebbe gustato la morte come tutti.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ho raccolto pietre per distruggere invece che per costruire?
In che luogo cerco le pietre per le fondamenta della mia vita?
Mi è capitato per paura di voler lapidare chi invece mi stava offrendo verità e amore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
22
Marzo
2018
Pietra su pietra
commento di Gv 8,51-59, a cura di