Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'eterno consiglio,
tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Dante, Paradiso XXXIII
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 2,16-21)
In quel tempo, i pastori andarono senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima di essere concepito nel grembo della madre.
Mi lascio ispirare
Oggi iniziamo il 2018 accompagnati da Maria. Lei, Madre di Dio, capace di generare Gesù perché caratterizzata da una vita di pieno amore! Solo lei poteva generare Gesù, solo lei poteva essere scelta da Dio Padre. Ragazza semplice, nella sua genuinità ha accolto la vita e l’ha trasmessa a noi. “Vera” donna al servizio degli altri genera il “vero uomo”, Gesù.
Poter diventare come lei, come lui: “vere” donne e “veri” uomini, gustando e condividendo la gioia di essere costruttori di nuove relazioni all’insegna dell’amore che rende ciascuno sé stesso, unico e tutti fratelli uniti nell’armonia delle differenze.
Non ci accompagna solo Maria, ci accompagnano in questo inizio d’anno anche i pastori: gli impuri, coloro che non hanno tempo di recarsi al tempio, perché il lavoro e la custodia delle pecore li tiene lontani, isolati. Qui, oggi, ogni distanza viene accorciata, ogni lontananza diventa l’orizzonte della vicinanza. Vengono avvolti dall’Amore, come a dire che l’amore non è un premio, è un regalo.
Come gli angeli anche loro possono ora lodare e glorificare Dio, è il destino di tutti … il bel destino!
Buon anno, buon destino a tutti!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Desideri riacquistare quella genuinità che pensi aver smarrito? Hai una nuova possibilità.
Riconosci la tua distanza... è la strada che Lui compie per avvicinarsi ed incontrarti.
Siamo destinati, collocati per vivere nell'amore. Quali ostacoli si frappongono nel tuo itinerario di pienezza?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
1
Gennaio
2018
Vera donna, vero uomo
commento di Lc 2,16-21, a cura di Loris Piorar SJ