Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per dello Spirito Santo.
Mi lascio ispirare
I need you near to the ground
i have been kneeling
and prying to hear a sound
Calling All Angels – Lenny Kravitz
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
“Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele”, che significa Dio-con-noi.
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa
Mt 1,18-24
Giuseppe vive in solitudine e con fatica un momento difficile: deve scegliere se fare come gli dice la testa oppure se seguire il cuore.
La soluzione per metter d’accordo la legge della mente, che condanna, e la legge del cuore, che giustifica, giunge tempestiva nel sonno:
bisogna spalancare le porte del cuore e non avere paura di amare e vivere pienamente.
Solo in questo modo permettiamo a Dio di essere con noi e di salvarci, aprendoci ad una prospettiva di vita nuova giorno per giorno.
In questa luce ultraterrena, che riempie e oltrepassa ogni separazione tra mente e cuore, siamo chiamati a svegliarci e a riscoprire la nostra storia e la nostra vita in quelle dimensioni sconosciute di un orizzonte che non credevamo possibile.
- Di quale diritto ti sei sentito privato?
- Quale nuovo orizzonte ti sembra impossibile scorgere?
- Quanto usi la testa e quanto il cuore nelle tue scelte?
Rete Loyola
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
18
Dicembre
2017
18/12 – Amore ultraterreno
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)