Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso
Mi lascio ispirare
Tra i cani zoppi ti… confondi e splendi
nei cartoni che son case per chi non le ha
ti ho visto… che splendi… di chiamarti io non smetterò
I.N.R.I.- Lucio Dalla
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Lc 21,34-36
Signore con quale amore, cura, attenzione ci metti in guardia dal perdere la misura!
Certamente la nostra vita spesso è piena di affanni e preoccupazioni, tensioni che non sempre sappiamo affrontare, situazioni il cui peso sembra doverci spezzare.
Molte volte ci scopriamo piccoli e fragili dinanzi alla nostra vita, dinanzi agli altri, dinanzi a noi stessi e così iniziamo a strafare, a disperdere beni ed energie per accaparrarci una soluzione, una giustificazione; oppure, arresi, cominciamo a rifugiarci in vacuità per non affrontare, per dimenticare, per fuggire.
Oggi, Gesù, dicendoci vegliate e pregate, ci consegni i tuoi strumenti per andare incontro a tutto ciò che avviene, senza paura e con gran forza, guardando a te e alla tua vita, alla tua morte e resurrezione.
La novità che ci consegni è lo spirito di vivere a pieno il presente con la leggerezza non superficiale di coglierne i frutti, facendo attenzione alle spine.
Il tuo amore per noi ci dà la giusta misura per gustare in profondità la vita.
- Quali frutti mi sono offerti e non raccolgo per paura di soffrire?
- Dove fuggo e in cosa mi rifugio per non affrontare il mio presente?
- Quale situazione posso vivere diversamente oggi, alla luce di quello che il Signore mi ha detto?
Rete Loyola
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
2
Dicembre
2017
02/12 – Ogni momento
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)