L’amore può guarire, L’amore può rammendarti l’anima.
Ed Sheeran
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 14,1-6)
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano ad osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisia. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: “È lecito o no guarire di sabato?” Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro: “Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?”. E non potevano rispondere nulla a queste parole.
Mi lascio ispirare
Non possiamo rispondere nulla alle parole di un Gesù che ama secondo la sua logica. Non c’è legge che tenga, nessuna legge al di fuori dell’amore sino alla fine.
Il nostro cuore ha bisogno di sabati di riposo, quello di Gesù, implacabile, ama senza giorni di chiusura.
Al nostro usare il bilancino per capire cosa dare e cosa tenere Gesù risponde con l’offerta totale, completa e perenne, con l’amore pieno e incessante del genitore che non può in nessun momento accettare di perdere un figlio.
L’avvicinamento al suo amore non passerà mai attraverso la comprensione razionale o la legittimazione della legge umana.
Solo lasciandoci amare anche di sabato potremo riconoscere che l’amore non va in ferie.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ripenso alle volte in cui sguardi e silenzi come quelli dei farisei mi hanno condizionato: di cosa ho avuto paura?
Qual è il giorno di chiusura del mio cuore?
Quand’è stata l’ultima volta che mi sono lasciato guarire?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
3
Novembre
2017
L’amore non va in ferie…
commento di Lc 14,1-6, a cura di Verena M.