Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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Il nemico è la paura. Si pensa che sia l’odio; ma, è la paura. (Gandhi) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma …
Mi lascio ispirare
Il nemico è la paura. Si pensa che sia l’odio; ma, è la paura.
(Gandhi)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire». (Lc 12, 8-12)
Oggi ci arriva un monito a tenere le porte del cuore ben spalancate allo Spirito Santo, ad accoglierlo senza timore, affinché possa lavorare in noi e per noi. Invito a lasciarci plasmare da quello Spirito d’Amore che ci abita, plasmarci testimoni di quell’Amore che sperimentiamo, giorno dopo giorno. Gesù sa che la strada per chi lo segue non è facile da percorrere. Implica fatiche e paure, che spesso portano a desiderare di controllare ogni passo, a indossare maschere, a volere la prova del nove.
Quanto è facile lasciarsi guidare dalla paura di non essere accolti, di non essere amati da chi abbiamo intorno? E ci porta a rinnegare, a non fidarci del Padre, a chiuderci. Per questo Gesù ci invita con fermezza a lasciar che sia lo Spirito a dire per noi, che sia la sua fiamma a muovere i nostri cuori, a insegnarci a essere testimoni di quel fuoco che ci scalda e alimenta, dicendo ciò che abbiamo visto, sentito, udito e sperimentato lungo la strada con il Signore.
Un monito a non aver paura di raccontare di quell’Amore di cui facciamo esperienza. Non abbiamo paura, lasciamo che lo Spirito sia nostro compagno di viaggio quotidiano, luce all’intelletto e fiamma ardente nel cuore e che lasciandolo fare, ci plasmi testimoni dell’Amore del Padre per noi.
- In quali occasioni ho avuto paura d’amare?
- Come si manifesta questa paura?
- Cosa succede quando ascolti il soffio dello Spirito dentro di te?
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
21
Ottobre
2017
La paura di ascoltarsi
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)