Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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L’uomo immagine di Dio appartiene a Dio “L’amore è la moneta più preziosa che hai a disposizione, usala nel mercato in cui sei sicuro di non essere ingannato.” [W. Smith] Mc 12,13-17 In quel tempo, mandarono da Gesù alcuni farisei ed erodiani, per co …
Mi lascio ispirare
L’uomo immagine di Dio appartiene a Dio
“L’amore è la moneta più preziosa che hai a disposizione, usala nel mercato in cui sei sicuro di non essere ingannato.” [W. Smith]
Mc 12,13-17
In quel tempo, mandarono da Gesù alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo in fallo nel discorso.
Vennero e gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito o no pagare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare, o no?».
Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché volete mettermi alla prova? Portatemi un denaro: voglio vederlo». Ed essi glielo portarono.
Allora disse loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Gesù disse loro: «Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio». E rimasero ammirati di lui.
La loro trappola è perfetta. Se dice di non pagare il tributo, viene eliminato dai romani che occupano la Palestina; se dice di pagarlo, si inimica il popolo, che attende un messia “politico”, che prenda il potere e liberi dall’occupazione straniera. Certa teologia, sempre di moda sotto vari nomi, è vecchia quanto il mondo!
La risposta di Gesù non è una semplice astuzia per eludere il problema e non cadere nel tranello. Non dice semplicemente: “Date a ciascuno ciò che gli spetta”, senza determinare ciò che spetta a ciascuno.
Come la moneta porta l’immagine di Cesare e appartiene a Cesare, così l’uomo è immagine di Dio e appartiene a Dio. Il tributo da pagargli è quello di darsi a lui, amando lui con tutto il cuore, e il prossimo come se stessi. Questo comando, prima impossibile a causa del peccato, ora con Gesù possiamo e dobbiamo viverlo, in ogni nostra singola azione.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
6
Giugno
2017
06/06 #immagini
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)