Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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Le ragioni del DIGIUNO: riprendere il cammino “Sai che la sofferenza d’amore non si cura Se non con la presenza della sua figura” [G. Russo, ispirata da San Giovanni della Croce] Mt 9,14-15 In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni …
Mi lascio ispirare
Le ragioni del DIGIUNO: riprendere il cammino
“Sai che la sofferenza d’amore non si cura Se non con la presenza della sua figura” [G. Russo, ispirata da San Giovanni della Croce]
Mt 9,14-15
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».
Perché mi è stato tolto lo sposo? Come ho finito per ritrovarmi senza la sua compagnia?
È forse stata la ripetitività dei miei impegni quotidiani a sottrarmelo? La passione della sfida dei primi giorni ha lasciato il posto alla convenienza di una routine senza rischi.
O forse sono i che gli ho volontariamente voltato le spalle? Non ho potuto sopportare il suo amore senza falla davanti al mio incostante amare.
Qualunque ne sia la ragione, è ormai tempo di riprendere il cammino. «Ho aperto all’amato mio, ma l’amato mio se n’era andato, era scomparso. Io venni meno, per la sua scomparsa; l’ho cercato, ma non l’ho trovato, l’ho chiamato, ma non mi ha risposto (Ct 5,6).
p. Marco Colò della comunità dei gesuiti di Scampia (NA)
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
2
Marzo
2017
03/03 #digiuno
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)