Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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SOLIDARIETÀ: entrare nella condizione di ciascuno per poter stare con tutti “La solidarietà del genere umano non è solo un segno bello e nobile, ma una necessità pressante, un ‘essere o non essere’, una questione di vita o di morte.” [Immanuel Kant] G …
Mi lascio ispirare
SOLIDARIETÀ: entrare nella condizione di ciascuno per poter stare con tutti
“La solidarietà del genere umano non è solo un segno bello e nobile, ma una necessità pressante, un ‘essere o non essere’, una questione di vita o di morte.” [Immanuel Kant]
Gv 1,29-34
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Il battesimo rappresenta la scelta fondamentale di Gesù. Egli si rivela il Figlio perché si fa nostro fratello e si immerge nella condizione comune a tutti. È la prima immagine che Gesù ci offre del Dio che nessuno mai ha visto. Cosa significa un Dio che si mette in fila con i peccatori, ultimo della fila, solidale con noi là dove anche noi non siamo solidali con noi stessi e ci sentiamo soli? Un Dio che accetta la condizione di limite, di peccato e di morte, che diventa tutto ciò che noi siamo e non vorremmo essere, che è il contrario della proiezione dei nostri desideri!
Il battesimo di Gesù mette in crisi ogni idea religiosa o atea su Dio (religiosi e atei hanno la stessa opinione su di lui: i secondi negano esattamente ciò che i primi affermano). Ci si rivela un Dio impensabile, scandaloso per tutti, credenti e non credenti: colui che riteniamo sopra le nuvole è qui in terra, il puro spirito è carne, l’immortale mortale, il santo tra i peccatori, il giudice con i condannati, l’onnipotente impotente, come tutti. Il Dio che Gesù presenta è la liberazione da quel dio diabolico che, da Adamo in poi, tutti ci immaginiamo, piegandoci o ribellandoci a lui. Il battesimo, anticipo della croce, rivela un Dio che è simpatia assoluta per ogni uomo, per quanto lontano, e si mette nella sua condizione per stare con lui. È un Dio che è tutto e solo amore: è l’Emmanuele, il Dio-con-noi.
p. Silvano Fausti sj (1940-2015), annunciatore e commentatore della Parola del Vivente
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
2
Gennaio
2017
03/01 #solidarietà
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)