Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo ()
IL FINE e non La FINE: perdersi nell’amore per ritrovarsi insieme “Ciò che conta è la vita attuale: il destino del singolo e di tutta la creazione si gioca nel momento presente, senza il quale futuro e passato sono vuoti.” [p. Silvano Fausti sj] …
Mi lascio ispirare
IL FINE e non La FINE: perdersi nell’amore per ritrovarsi insieme
“Ciò che conta è la vita attuale: il destino del singolo e di tutta la creazione si gioca nel momento presente, senza il quale futuro e passato sono vuoti.” [p. Silvano Fausti sj]
Lc 17,26-37
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà. In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot. Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva. Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata». Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.
Riassunto dell’ insegnamento e della storia di Gesù: per noi ha dato tutto per amore.
Questo detto è chiave di discernimento e criterio di azione.
L’uomo si perde perché, mosso dall’egoismo, cerca di salvarsi.
Si salva se, mosso dallo Spirito di Cristo, sa perdersi per amore.
Ecco che qui non si parla tanto della fine del mondo, ma di quale sia il fine del mondo. Se vissuto questo fine, siamo già nella vita eterna.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
10
Novembre
2016
11/11 #fine
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)