Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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SFIDA: riconoscere gli esempi del passato per entrarte nell’oggi Siamo fatti per partire, per cercare la fonte. Per vivere in viaggio, come pellegrini e come figli che continuamente si mettono alla sequela, alla scuola di Gesù, e che … arrivati ad un …
Mi lascio ispirare
SFIDA: riconoscere gli esempi del passato per entrarte nell’oggi
Siamo fatti per partire,
per cercare la fonte.
Per vivere in viaggio,
come pellegrini e come figli
che continuamente si mettono alla sequela,
alla scuola di Gesù,
e che … arrivati ad un punto …
vivono il pensiero
che hanno scritto fino a lì,
solo come introduzione al tema …
e vanno a capo …
per continuare la storia!
Madre Teresa
In quel tempo, Gesù cominciò a dire: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
Il Signore vuole entrare nella nostra storia e si gioca tutto se stesso. Ma desidera incontrarci non come un passante, non come un amico lontano conosciuto quest’estate, viene come compimento, pienezza della nostra vita. Ci porta la benedizione di Dio, la realizza oggi in questa nostra vita segnata da tante contraddizioni.
Tante volte nel passato si è presentato ed oggi ricomincia in un modo apparentemente meno eclatante, ma tutto è lì nel piccolo, nell’ordinario, in un pane spezzato che ci apre allo straordinario di Dio e della vita.
Attenzione quindi! Ci potrebbe capitare che invece di lasciarci coinvolgere dal dono che è Dio oggi, ci chiudiamo su ciò che già conosciamo di lui e lo pretendiamo a nostro modo …
Chiediamo oggi il dono, la grazia di poter accogliere questa nuova vita che ricomincia!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
29
Febbraio
2016
29/09 # SFIDA
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)