Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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INTIMITA’: “con-versare” quello che siamo e desideriamo con Dio, è pregare Si può dire che l’uomo è “creato per pregare”. Ma pregando scopre che prima di tutto era Dio ad essere “assetato” dell’uomo. È Dio che cerca l’uomo prima che l’uomo cerchi Dio. …
Mi lascio ispirare
INTIMITA’: “con-versare” quello che siamo e desideriamo con Dio, è pregare
Si può dire che l’uomo è “creato per pregare”. Ma pregando scopre che prima di tutto era Dio ad essere “assetato” dell’uomo. È Dio che cerca l’uomo prima che l’uomo cerchi Dio. Pregare è cercare e lasciarsi cercare. È il cercarsi di due amori che si incontrano senza mai finire di cercarsi. [p. Jean Paul Hernandez sj]
Mc 3, 13-19
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
Gesù cerca l’intimità con un gruppo particolare e ristretto.
Solo nell’intimità riusciamo a raccontarci, a con-versare con Lui la nostra vita, le nostre speranze, le nostre ferite.
E’ necessaria una lunga, intensa, lenta intimità col Signore .
Inizia così il nuovo percorso nel discepolato , che era cominciato con la chiamata dei primi 4 e poi di Levi.
Ora si tratta di stringere i denti per affrontare l’ostacolo per eccellenza, la durezza del cuore: i suoi condizionamenti, pregiudizi, omologazioni…
Con-versiamo con Lui oggi il nostro pianto, le nostre ferite, e vivremo l’incontro profondo con Lui, l’incontro della vita.
Buona giornata!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
22
Gennaio
2016
22/01 #INTIMITA'
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)