Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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MESSIA: semplicemente questo Gesù Gesù invece si rivela come misericordia, inesorabilmente attratta dalla miseria: è perdono per il peccatore, giustificazione dell’ingiusto, assoluzione dell’empio. Inoltre ha uno stile di assoluta povertà, che rifugge …
Mi lascio ispirare
MESSIA: semplicemente questo Gesù
Gesù invece si rivela come misericordia, inesorabilmente attratta dalla miseria: è perdono per il peccatore, giustificazione dell’ingiusto, assoluzione dell’empio. Inoltre ha uno stile di assoluta povertà, che rifugge da ogni presa di potere, anche a “fin di bene”! P. Fausti
Lc 07,19-23
In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”».
In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Israele, come noi, attendeva un messia che prendesse in mano il potere ed eliminasse ogni male. La speranza è che con il Messia si risolvano le nostre angustie e cessi questa storia di pianto e inizi la danza di vittoria. Subito! Il Battista attendeva un messia “più forte” per dare inizio magico a un mondo nuovo. Noi stessi attendiamo un mondo redento, in cui il travaglio di ogni storia si plachi in una stabilità beata.
Gesù invece è sì Messia, ma viene in estrema debolezza e senza potere, vittima di ogni male. E proprio così, portandolo, lo vince! È salvatore; ma vuole bene a cattivi e buoni e la sua misericordia lo inserisce nella nostra miseria. Rispetta la libertà e lascia che la nostra azione continui nella sua realtà anche brutale, facendo però di ogni miseria oggetto di misericordia.
È questa nostra storia concreta e non un’altra ipotetica migliore, che contiene la salvezza! Questa salvezza è la misericordia di uno che si fa carico del negativo e ne paga i costi, perché altri ne gustino i frutti.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
16
Dicembre
2015
16/12 #MESSIA
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)