Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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VIGILARE: lasciarsi trasformare dall’Incontro Vigila sui tuoi pensieri perché diventeranno le tue parole. Vigila sulle tue parole perché diventeranno le tue azioni. Vigila sulle tue azioni perché diventeranno le tue abitudini. Vigila sulle tue a …
Mi lascio ispirare
VIGILARE: lasciarsi trasformare dall’Incontro
Vigila sui tuoi pensieri perché diventeranno le tue parole.
Vigila sulle tue parole perché diventeranno le tue azioni.
Vigila sulle tue azioni perché diventeranno le tue abitudini.
Vigila sulle tue abitudini perché diventeranno il tuo carattere.
Vigila sul tuo carattere perché influenzerà il tuo destino!
Swami Sivananda
Lc 21, 34-36
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Vigilare significa non permettere che il cuore si appesantisca. Vigilare è dunque libertà, disponibilità, acutezza, capacità discernimento.
Ogni incontro, anche quello di oggi, con Gesù, come il suo definitivo ritorno, non è preceduto da segni premonitori prevedibili e garantiti: giunge all’improvviso.
Rischi, che distratto dalla vita, non riesci a scorgere il momento propizio dell’incontro.
Ciò che conta dunque è stare attenti, non lasciarsi sorprendere.
La tua attenzione non solo ti prepara all’incontro con Dio, ma modella anche quello che sei.
Uomo capace di ascolto, con un cuore libero ed aperto,che si lascia trasformare dagli incontri positivi che vive.
Attenzione dunque a quello che viviamo: qualche pesantezza la scegliamo noi, altre fanno parte della vita. Si tratta di trovare un modo per affrontarle: una relazione autentica con Dio, e da Dio agli altri.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
28
Novembre
2015
28/11 #VIGILARE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)