Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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RICONOSCERE: il mio cuore è un campo di battaglia Presuppongo che esistono in me tre tipi di pensieri, cioè uno mio proprio, che deriva unicamente dalla mia libertà e dalla mia volontà, e gli altri due che provengono dall’esterno, uno dallo spirito …
Mi lascio ispirare
RICONOSCERE: il mio cuore è un campo di battaglia
Lc 11,15-26
Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: «Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito». Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Siamo di fronte allo scontro tra Gesù e le forze del male. Gesù si manifesta come colui che libera l’uomo dal male. Il nostro cuore è un terreno di lotta, di combattimento e continuamente siamo chiamati a schierarci, a scegliere. Dove mi colloco? Cosa scelgo?
Anche Sant’Ignazio ci ricorda (negli Esercizi Spirituali) che nel nostro cuore non parla solo il Signore ma anche il nemico. Pertanto il nostro cuore è un terreno di lotta. Sono presenti tre combattenti principali: io che sono nel mezzo, il più piccolo, forse indifeso come un bambino, con poca forza, ma pur sempre libero di scegliere. E poi il nemico, colui che accusa e divide. E, infine, il consolatore, lo Spirito Santo, la presenza di Dio in noi: Dio che comunica le Sue parola, ispirazioni. Lo Spirito è colui che consola, che ci sostiene, ci rialza.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
9
Ottobre
2015
09/10 #RICONOSCERE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)