Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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ASCOLTARE: dare il tempo per le cose essenziali «Nel silenzio è insito un meraviglioso potere di osservazione, di chiarificazione, di concentrazione sulle cose essenziali» (Dietrich Bonhoeffer). Lc 10, 38-42 In quel tempo, mentre erano i …
Mi lascio ispirare
ASCOLTARE: dare il tempo per le cose essenziali
«Nel silenzio è insito un meraviglioso potere di osservazione, di chiarificazione, di concentrazione sulle cose essenziali» (Dietrich Bonhoeffer).
Lc 10, 38-42
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Il Signore non si accontenta di guarirci singolarmente.
Sa che molti dei nostri mali sono dovuti all’invidia, alla paura di essere meno importanti e capaci degli altri, alla paura che i nostri sforzi non vengano riconosciuti … siamo tutti Marta … al di là di quello che facciamo e non facciamo…
Ed Egli entra in queste dinamiche e ci dà la sua prospettiva, c’indica una direzione nuova.
Ascoltare prima di parlare ed agire! … E fidarsi di Lui prima di fidarsi di noi stessi! … Ed ascoltare la vita prima di decidere su di essa!
Cercare con pazienza e costanza le traccie della sua presenza nel collega di lavoro, compagno d’università, nella persona che incontro.
Queste orme di Dio m’indicheranno la strada per una vita piena…
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
6
Ottobre
2015
06/10 #ASCOLTARE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)