Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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STUPORE: lasciarsi meravigliare dalla Sua storia Ogni uomo per natura desidera conoscere, gli uomini da sempre dalla meraviglia hanno preso lo spunto per filosofare. Aristotele Lc 9, 7-9 In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi av …
Mi lascio ispirare
STUPORE: lasciarsi meravigliare dalla Sua storia
Ogni uomo per natura desidera conoscere,
gli uomini da sempre dalla meraviglia hanno preso lo spunto per filosofare.
Aristotele
Lc 9, 7-9
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
Erode è curioso riguardo a Gesù. Il suo desiderio di conoscenza è caratterizzato dalla curiosità: un curioso e’ interessato a conoscere quel che succede, in ricerca di qualcosa da cui difendersi o di una situazione in cui guadagnare.
Un curioso non accoglie la realtà come una possibilità di cambiamento, di crescita verso l’altro. Un curioso vuole conoscere per difendersi, è condizionato dalla paura.
C’è un modo positivo, bello di conoscere? Sì! Colui che si è capace di meravigliarsi è pronto ad accogliere la nuova realtà che incontra.
Si lascia trasformare da essa coinvolgendosi, con coraggio!
La nostra storia con Dio e con gli altri, perché dia continuamente vita, sia caratterizzata dalla meraviglia e non dalla curiosità!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
23
Settembre
2015
24/09 #STUPORE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)