Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani ENTRARE nella VITA: condotti dalla gioia del desiderio più forte di ogni ostacolo Grazia a caro prezzo è il vangelo, che si deve sempre di nuovo cercare, il dono per cui si deve sempre di nuovo pregare, la porta a cui …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
ENTRARE nella VITA: condotti dalla gioia del desiderio
più forte di ogni ostacolo
Grazia a caro prezzo è il vangelo, che si deve sempre di nuovo cercare, il dono per cui si deve sempre di nuovo pregare, la porta a cui si deve sempre di nuovo bussare. È a caro prezzo, perché chiama alla sequela; è grazia, perché chiama alla sequela di Gesù Cristo; è a caro prezzo, perché costa all’uomo il prezzo della vita, è grazia, perché proprio in tal modo gli dona la vita. Dietrich Bonhoeffer
Mt 7, 6. 12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».
A volte diamo per scontato che sia facile vivere da cristiani, che sia facile vivere in generale.
Ebbene il Vangelo ci avverte che la strada è faticosa, che la porta è stretta: non si tratta di lasciarci sovrastare dallo scoraggiamento, bensì d’impegnarci con maggior determinazione in questo splendido cammino.
Si tratta di scegliere voler entrare in questa porta; quindi leggeri, snelli, fiduciosi che seppur stretta questa sia l’unica porta che conduce alla felicità, alla vita piena. Dobbiamo ritornare piccoli, saperci piegare per entrare, accogliere le sorprese di una vita non più calcolata ma accolta.
Difficile, certo, ma non impossibile, anzi possibile proprio perché Lui ce la indica e ci accompagna in questo cammino.
Questa è la strada della vita che ci permette di riconoscere Dio, me stesso, i fratelli.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
22
Giugno
2015
23/06 #ENTRARE nella #VITA
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)