Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani GUARDARE: dimmi come, dove e cosa guardi e ti dirò chi sei… Dammi un cuore per amarti, dammi occhi per vederti, dammi orecchi per udire la tua voce, dammi labbra per parlare di te, il gusto per assaporarti. Dammi l’olfatto …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
GUARDARE: dimmi come, dove e cosa guardi
e ti dirò chi sei…
Dammi un cuore per amarti, dammi occhi per vederti, dammi orecchi per udire la tua voce, dammi labbra per parlare di te, il gusto per assaporarti. Dammi l’olfatto per sentire il tuo profumo, dammi mani per toccarti e piedi per seguirti. Tichon di Zadonsk
Mt 6, 19-23
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
L’occhio non è semplicemente la finestra attraverso cui entra ciò che è fuori.
È anche lucerna: la luce che è nel cuore, esce da esso e si proietta sulla realtà. Uno vede con la luce del suo cuore, con l’amore che lo illumina. L’occhio è la manifestazione sterna del cuore
Il modo di guardare, valutare, pensare, sentire, camminare e fare dipende dall’occhio e dal cuore, che rende luminosa o oscura non solo la persona, ma anche la realtà che la circonda.
Il cuore/occhio puro riflette la luce di Dio porta il frutto. Il cuore/occhio malato, al contrario, è sterile.
L’occhio chiaro è l’intenzione pura, non egoistica: se c’è questa rettitudine siamo nella Luce.
Chiediamo uno sguardo che riconosca il giusto cammino ed un cuore docile nel seguirlo.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
18
Giugno
2015
19/06 #GUARDARE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)