Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani TRASFORMAZIONE: ogni ostacolo diventa canale per la vita Se tu bevi quel vino che Dio stesso ti offre, sei nella gioia. Non è detto che tale gioia sia sempre facile, libera dal dolore e dalle lacrime, ma è gioia. Ti può capi …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
TRASFORMAZIONE: ogni ostacolo diventa canale per la vita
Se tu bevi quel vino che Dio stesso ti offre, sei nella gioia. Non è detto che tale gioia sia sempre facile, libera dal dolore e dalle lacrime, ma è gioia. Ti può capitare di bere quel vino della volontà di Dio nelle contraddizioni e nelle amarezze della vita, ma senti la gioia. Dio è gioia anche se sei crocifisso. Dio è gioia sempre. Dio è gioia perché sa trasformare l’acqua della nostra povertà nel vino della Risurrezione. Carlo Carretto
Gv 16, 20-23
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla».
Il Signore ci genera a vita nuova e inattesa così come una madre mette alla luce un figlio.
Questo parto alla fede, però, avviene in un contesto di fatica e talvolta di sofferenza. Questa ci fa paura.
Non spaventiamoci allora se a volte il nostro è un percorso faticoso, irto di dubbi e di incertezze, di trasformazioni: è l’unico modo che abbiamo per poter nascere alla nuova dimensione di figli di Dio.
Il parto è doloroso, ma apre alla vita. Ogni nostro dolore si trasforma in gioia.
Quello che ogni vediamo come ostacolo, se lo attraversiamo, nel futuro lo rileggeremo come canale attraverso cui abbiamo imparato ad amare e lasciarsi amare.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
15
Maggio
2015
15/05 #TRASFORMAZIONE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)