Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani LIBERTÀ: lo spazio creato dall’Amore La minaccia peggiore per la libertà non consiste nel lasciarcela strappare – perché chi se l’è lasciata strappare, può sempre riconquistarla – ma nel disimparare ad amarla e nel no …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
LIBERTÀ: lo spazio creato dall’Amore
La minaccia peggiore per la libertà non consiste nel lasciarcela strappare – perché chi se l’è lasciata strappare, può sempre riconquistarla – ma nel disimparare ad amarla e nel non capirla più. Georges Bernanos
Lc 11, 29-32
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Dio concede come segno definitivo l’annuncio della sua misericordia.
Così rispetta sia la libertà dell’uomo, che può aderire o meno alla proposta, sia la propria verità di amore, che non può non rispettarla.
Altri segni di tipo spettacolare, che costringono all’assenso, sono rifiutati come tentazioni.
L’amore esige, anzi crea libertà! Chi ama è sempre esposto al rifiuto: pur di non costringere l’altro, muore lui stesso di passione non corrisposta.
Ma proprio così dà, oltre ogni segno, la realtà di un amore assoluto e senza condizioni.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
24
Febbraio
2015
25/02 #LIBERTÀ
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)