Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani CONTRADDIZIONI del CUORE: i veri no che aiutano ad più autentici sì Un amore reale secerne la possibilità di una rivolta. Può proporre solo il SI e il NO. Tutto sommato, un buon padre è colui che dà al figlio la possibilità …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
CONTRADDIZIONI del CUORE:
i veri no che aiutano ad più autentici sì
Un amore reale secerne la possibilità di una rivolta. Può proporre solo il SI e il NO. Tutto sommato, un buon padre è colui che dà al figlio la possibilità di rispondergli NO. Certo, non è l’amore a produrre il NO (il figlio lo ha scoperto da solo), ma lo rende possibile. A. Maillot
Mt 21,28-32
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
La nostra vita è un impegnarci, un giocarci in una vigna: siamo chiamati a collaborare con il creatore, curando e proteggendo il creato.
Per andare a lavorare nella vigna da figli liberi e contenti c’è però un cammino da fare, un cammino che a volte comincia con un no, un no autentico, vero.
Collaborare con Dio prevede anche dei veri no che ci aiutano ad emettere sì più autentici: questo significa non escludere i propri desideri e la propria stanchezza.
ogni vera relazione con il Padre è un renderci sempre più consapevoli della bellezza di quella proposta ed entrarci di tutto cuore. Questo è l’invito per me dal Padre oggi.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
15
Dicembre
2014
16/12 Mt 21,28-32 CONTRADDIZIONI del CUORE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)