Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo ()
a cura dei Gesuiti Italiani PICCOLO: il primo gradino per diventare grande Il Risorto ci chiede di risorgere. E il risorgere riguarda noi, la nostra vita in ogni istante. In ogni istante devo distaccarmi dal mio piccolo io raggrinzito e prepotente per …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
PICCOLO: il primo gradino per diventare grande
Il Risorto ci chiede di risorgere. E il risorgere riguarda noi, la nostra vita in ogni istante. In ogni istante devo distaccarmi dal mio piccolo io raggrinzito e prepotente per far vivere un Tu più grande. Susanna Tamaro
Lc 10, 21-24
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Come ti poni di fronte alla vita che ti cambia le domande?… e verso le quali non hai più risposte!
Quello è il momento in cui ritornare alle parole di oggi,ad un vangelo che per noi può essere buona notizia …
Il Vangelo ti pone davanti una scelta libera: puoi scegliere di vivere ancora con la tua prospettiva, decidendo su di te e su gli altri… o ritorni, da piccolo, con le domande e la vita cambiate, al centro della tua storia…
E scopri che il Signore non ha subito le risposte in mano, ma con te condivide un modo per affrontare le domande: ti ritrovi allora piccolo, cioè semplice, capace di eliminare ciò che alla fine non conta, e così d’individuare ciò per cui vale la pena investire la propria vita, la propria gioia … e così ritrovare le risposte …
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
1
Dicembre
2014
02/12 Lc 10,21-24 PICCOLO
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)