Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani la GIOIA di DIO: condividere la bellezza dello stare insieme Dio ha posto la delizia, la gioia nello stare con noi, perché Dio ci ha creati per fare festa con lui, ci ha creati per una vita per sempre. Enzo Bianchi Lc …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
la GIOIA di DIO: condividere la bellezza dello stare insieme
Dio ha posto la delizia, la gioia nello stare con noi,
perché Dio ci ha creati per fare festa con lui, ci ha creati per una vita per sempre.
Enzo Bianchi
Lc 15, 1-10
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Dio gioisce per ogni uomo ritrovato. Dio mi attende perché io possa tornare a casa.
Mi lascia libero di scegliere la mia strada, è felice se in questa strada incontro Lui, solo così lui può incontrare me.
Ci lascia fuggire, partire come un padre che soffre per la partenza del figlio, ma … non ci lascia soli, ci viene a cercare attraverso le persone, le situazioni, le occasioni che abbiamo quotidianamente.
La sua è per noi oggi, una presenza nell’invisibilità fisica e, quando lo riconosciamo, scoppia la gioia, la festa.
Ci sta cercando nella quotidianità … anche lì possiamo far festa con LUI e gli altri!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
5
Novembre
2014
06/11/2014 Lc 15,1-10 la GIOIA di DIO
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)