GET UP and WALK 13/06 CAMBIARE RUOLO: si può anche decidere di cambiare

Mi lascio ispirare

di P. Gaetano Piccolo, gesuita

Tutto il mondo è un palcoscenico.

E tutti, uomini e donne, non sono che attori.

Hanno le loro entrate e le loro uscite;

ciascuno nella sua vita recita diverse parti.

Shakespeare

Mt 5,27-32

Avete inteso che fu detto: Non commetterai adulterio. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.

Fu pure detto: «Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio». Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

Ma io vi dico è la parola liberante di Gesù: è la possibilità di non essere vittime delle proprie maschere.

La vita ci mette addosso dei ruoli e, senza farci troppi problemi, accettiamo di recitare quei copioni senza sceglierli. Ma se quei modi di fare ci stanno stretti, se non ci aiutano ad essere felici, abbiamo sempre la possibilità di abbandonarli. Un ruolo è sano se lo assumiamo con libertà e se restiamo nella libertà di poterci spogliare del ruolo quando è necessario.

Non siamo schiavi del nostro sguardo o delle nostre mani: possiamo scegliere dove guardare e che cosa toccare!

Possiamo scegliere come amare e come stare nella relazione. Non commettere adulterio non è semplicemente un comando, ma è un modo di stare nella relazione: si può usare l’altro o ci si può prendere cura dell’altro.

Buona giornata!

Rete Loyola (Bologna)