GET UP and WALK 20/05 PACE: la possibilità dell'incontro

Mi lascio ispirare

di P. Claudio Rajola

Gv 14,27-31

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

La pace che Gesù lascia ai suoi discepoli, e anche a noi, è autentica. Essa è forza per vincere ogni ostacolo, perché è certezza di vittoria.

Questa pace è frutto della vittoria di Cristo sulla morte e così vince ogni nostra paura perché radicata nella vittoria di Cristo. Insieme con la pace Gesù invita alla gioia. Questa pace donata dovrebbe sbocciare in gioia. E il motivo di questa gioia è che grazie a Gesù è definitivamente aperta la strada verso Dio. 

La gioia ci dà la libertà di vivere il presente, il qui ed ora. La gioia di Dio ci rende capaci di essere in contatto con noi stessi, e al tempo stesso, liberi con gli altri. Molte persone vivono come chiuse in un castello chiuso abitato da orribili e paurosi fantasmi. La gioia di Dio come musica di fondo della vita aumenta la nostra fiducia e la capacità di scegliere.

Pace e gioia sono elementi che indicano la consolazione e proprio quando siamo consolati possiamo realizzare quelle scelte importanti per la nostra vita che ci avvicinano a Dio, che ci rendono la vita piena.

La pace è la possibilità dell’incontro. Solo quando sono in pace posso incontrare gli altri, e far nascere nuova vita. Incamminiamoci su questa strada verso Dio.

Buona giornata!

Rete Loyola (Bologna)